In Finanziaria regionale contributo ai Comuni presenti nella rete dei “Borghi d’Italia”


L’assemblea dei borghi più belli d’Italia in Sicilia, riunitasi a Cefalù, preso atto che la Deputazione della Regione Siciliana in sede di approvazione della legge finanziaria ha varato un emendamento che non solo riconosce alla associazione il ruolo di paradigma per i Borghi siciliani, ma dispone anche un consistente contributo finanziario perché i comuni associati possano intensificare l’azione di promozione e valorizzazione dei tesori nascosti di Sicilia, di cui sono orgogliosi custodi;

constatato che tale riconoscimento , se da un lato rappresenta la meritata gratificazione per una sana e lungimirante azione del Club dei” I borghi Più Belli d’Italia” ed in particolare dei 19 Sindaci Siciliani, rappresentativi di tutte le provincie regionali di Sicilia ,dall’altro li impegna ad intensificare gli sforzi perché emerga sempre più e sempre meglio la “Sicilia del Bello” della quale essi tutti sono testimoni nel mondo;

Esprime apprezzamento nei confronti dell’Amministrazione della Regione Siciliana ed in particolare della Assemblea Regionale Siciliana e della deputazione che ha presentato ed approvato l’emendamento, per la coraggiosa scelta

Si impegna ad utilizzare le risorse per una comune azione di promozione dei territori che singolarmente rappresentano, attraverso azioni che possano concretamente rappresentare un esempio di buona prassi per tutti i piccoli comuni di Sicilia.

Si impegna altresì a spendere ogni energia per poter dimostrare che finanziamenti selettivi e mirati saranno più produttivi di generici finanziamenti a pioggia.

E’ certa che a consuntivo saprà dimostrare l’efficienza e l’efficacia dell’azione al punto da poter chiedere la istituzionalizzazione di un apposito capitolo nel bilancio della regione Sicilia.

Il documento è firmato da Giuseppe Simone, vicepresidente nazionale con delega per il Mezzogiorno e da Salvatore Bartolotta, coordinatore dei borghi di Sicilia.

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